RAPPORTO SULLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO FRAUDOLENTE IN ITALIA – Febbraio 2025

La fiducia nei mezzi di pagamento è un bene pubblico che richiede investimenti tecnologici e misure di sicurezza per prevenire le frodi. Per questo motivo, le Autorità europee mirano a garantire l’integrità dei sistemi di pagamento al dettaglio.
Il Rapporto sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia, pubblicato da Banca d’Italia, analizza i principali indicatori sulla sicurezza dei pagamenti nel Paese tra il primo semestre 2022 e il primo semestre 2024, basandosi sui dati dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP).
In particolare, una frode nei pagamenti si verifica quando un’operazione viene effettuata senza il consenso del titolare legittimo (“operazione non autorizzata”) o a seguito di una manipolazione da parte del frodatore (“manipolazione del pagatore”).
Le banche centrali europee, nel loro ruolo di supervisori, monitorano le frodi sui diversi strumenti di pagamento, definiscono misure di contrasto e valutano la sicurezza del sistema nel suo complesso. L’Eurosistema raccoglie dati statistici sulle operazioni di pagamento e sulle frodi segnalate dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) nei Paesi UE/SEE, in conformità alla Direttiva PSD2.
In Italia, la Banca d’Italia trasmette questi dati alla BCE con cadenza semestrale.
Dunque, il Rapporto analizza i principali indicatori statistici sulla sicurezza dei pagamenti al dettaglio in Italia, confrontandoli con quelli europei. L’analisi, nello specifico, riguarda strumenti elettronici come bonifici, carte di pagamento, moneta elettronica e prelievi da ATM. Sono previste, inoltre, rettifiche sui dati per migliorarne l’affidabilità.
Per consultare il rapporto completo cliccare sul link di seguito: Rapporto-sulle-operazioni-di-pagamento-fraudolente