L’azienda vittima di hackeraggio licenzia legittimamente dipendente per aver navigato su siti non sicuri
Federica Colazzo - 09/10/2021
Il Giudice del lavoro del Tribunale di Venezia, con sentenza n. 494 del 21 agosto 2021, si è interrogato circa la legittimità sostanziale del licenziamento in tronco di un dipendente che aveva navigato per scopi personali su siti internet non sicuri, arrecando un attacco informatico e un danno all’azienda che provvedeva al pagamento di un riscatto. L’addebito contestato nel caso de quo è duplice: da un lato, il dipendente ha, ripetutamente e per un tempo prolungato, navigato sul web utilizzando il pc dell’azienda e la relativa memoria per finalità strettamente personali; dall’altro lato, ha redatto e trasmesso a soggetti terzi dichiarazioni a nome dell’a...