Il rapporto di Europol del 5 aprile 2024 individua le reti criminali più minacciose dell’UE
L’analisi di 821 reti criminali ha portato allo sviluppo di un quadro ABCD che ne individua le caratteristiche principali.
La criminalità organizzata grave continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza interna dell’Unione europea (UE). Per definire efficacemente le priorità delle risorse e orientare l’azione politica, le forze dell’ordine e i responsabili politici devono comprendere chiaramente quali sono le reti criminali più minacciose che operano nell’UE e che la riguardano.
Il nuovo rapporto di Europol, intitolato “Decodificare le reti criminali più minacciose dell’UE“, approfondisce le caratteristiche delle reti criminali che rappresentano la minaccia più elevata. Questa analisi a livello europeo si concentra sugli attori criminali in una mappatura, prima nel suo genere, delle reti criminali più minacciose. Descrive in dettaglio come sono organizzate le reti criminali più minacciose, quali attività criminali svolgono e come e dove operano. Valuta inoltre quali caratteristiche aumentano la minaccia rappresentata da queste reti.
Questo rapporto di mappatura è uno dei risultati chiave della presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea, che ha fortemente incoraggiato gli sforzi di Europol in questo senso. Sarà uno strumento essenziale per combattere la criminalità
organizzata, una priorità assoluta dell’UE, come indicato nella recente tabella di marcia presentata dalla Commissione europea.
Parlando alla conferenza stampa in occasione della presentazione dei principali risultati del rapporto, il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, ha dichiarato: “I criminali prosperano nella segretezza, ma noi stiamo cambiando le cose. Questo rapporto di Europol è lo studio più approfondito sulle principali reti criminali mai realizzato a livello europeo dalle forze dell’ordine. Grazie alla collaborazione di tutti gli Stati membri dell’UE e di 17 Paesi partner di Europol, stiamo facendo luce sulle attività delle reti criminali più minacciose dell’UE. Questi dati, ora centralizzati presso Europol, daranno alle forze dell’ordine il vantaggio di cui hanno bisogno per indirizzare e condurre meglio le indagini criminali transfrontaliere”.
Il Ministro belga degli Affari interni, Annelies Verlinden, ha dichiarato: “Stiamo introducendo un nuovo strumento nella lotta contro la criminalità grave e organizzata, a testimonianza del potere dell’unità e dell’innovazione all’interno dell’Unione europea. Questa relazione rappresenta una pietra miliare significativa per la nostra Presidenza belga, e di fatto per l’intera comunità europea, e riflette il nostro incrollabile impegno a salvaguardare la sicurezza dei nostri cittadini. Pur essendo un risultato molto importante in sé, questa relazione è solo l’inizio. Nei prossimi mesi e anni saranno necessari un lavoro considerevole e ulteriori passi avanti”.
Il Ministro della Giustizia belga, Paul Van Tigchelt, ha dichiarato: “La lotta alla criminalità organizzata è una priorità assoluta per la Presidenza belga e questa è una nuova importante arma in questa lotta. Ora, per la prima volta, abbiamo tutti i dati cruciali sulle reti criminali più minacciose in un unico luogo – con Europol. Il prossimo passo è che le varie forze di polizia degli Stati membri continuino ad arricchire queste informazioni centralizzate, in modo da poter perseguire e smantellare ulteriormente queste reti”.
Il Commissario europeo per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato: “La criminalità organizzata è una delle maggiori minacce che dobbiamo affrontare oggi e che minaccia la società con corruzione e violenza estrema. Dobbiamo sapere cosa stiamo combattendo: ecco perché la mappatura della criminalità organizzata è un obiettivo fondamentale della nostra strategia europea contro la criminalità organizzata e della tabella di marcia che ho lanciato lo scorso ottobre. Il risultato è questo importante rapporto che mostra la minaccia criminale rappresentata da oltre 800 reti criminali con decine di migliaia di membri. Mi congratulo con Europol per questo importante rapporto”.
Il Commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “L’impatto di questi risultati avrà implicazioni significative per i sistemi giudiziari dell’UE e per lo Stato di diritto. Giudici e pubblici ministeri possono combattere la criminalità organizzata solo se sono liberi da intimidazioni, minacce o tentativi di influenzare la loro integrità professionale. Dobbiamo assicurarci che sia così. Poiché le reti criminali più minacciose conducono operazioni criminali senza confini, la cooperazione tra esperti è fondamentale. Per questo motivo la Commissione sosterrà le proposte per una nuova rete giudiziaria dell’UE, da collocare presso Eurojust, con particolare attenzione alla criminalità organizzata, compresi gli obiettivi di alto valore”.
L’analisi Europol si basa su un set di dati unico, condiviso con Europol appositamente per questo scopo, e integrato con informazioni aggiuntive già condivise con Europol in quanto centro europeo per le informazioni sulla criminalità.
Tutti gli Stati membri dell’UE e 17 Paesi partner di Europol hanno fornito dati per identificare le reti criminali più minacciose in Europa. Ne è scaturito un insieme unico di 821 reti criminali a più alto rischio, con ampie informazioni su tutti gli aspetti che le descrivono e contribuiscono a valutarne la minaccia. Queste reti criminali, i cui membri superano i 25.000 individui, sono state selezionate sulla base di criteri relativi alla minaccia che rappresentano. Queste reti sono attive in diverse aree criminali, dal traffico di droga al contrabbando di migranti, ai reati contro la proprietà e altro.
Le tendenze relative alle reti criminali più minacciose sono state identificate da Europol attraverso l’analisi dell’intero set di dati di 821 reti.
Attraverso un’analisi completa di 821 reti criminali, è stato sviluppato un quadro ABCD, che fa luce sulle loro caratteristiche fondamentali. Classificando gli aspetti chiave di questi gruppi in quattro dimensioni distinte – A per Agile, B per Senza Confini, C per Controllante e D per Distruttivo – il quadro ABCD offre preziose indicazioni sul loro modus operandi, sulle strutture e sui modelli operativi.
Le reti più minacciose sono:
Agili: mostrano una notevole agilità nell’adattare i loro processi commerciali criminali alle opportunità e alle sfide, comprese quelle poste dalle forze dell’ordine. Sono in grado di infiltrarsi ampiamente e di abusare delle strutture commerciali legali. Questo aiuta le loro attività criminali a prosperare, permette loro di riciclare i profitti criminali e li mette al riparo dall’individuazione. L’86% delle reti criminali più minacciose si avvale di strutture commerciali legali, la maggior parte nell’UE.
Senza confini: Le reti criminali più minacciose conducono operazioni criminali senza confini. Le loro attività riguardano molti Paesi del mondo e la loro composizione è molto internazionale, con membri della rete provenienti da molti Paesi dell’UE e del mondo. Tra i membri delle 821 reti criminali più minacciose erano rappresentate 112 nazionalità, con il 68% delle reti composte da membri di più nazionalità. Tuttavia, se si considera l’ubicazione delle loro attività principali, la maggior parte di esse mantiene un forte orientamento geografico e non estende troppo le proprie attività principali.
Controllo: Le reti criminali a più alto rischio esercitano un forte controllo e una forte concentrazione sulle loro operazioni criminali. Tendono a specializzarsi in un’attività criminale principale; le reti criminali veramente polivalenti sono l’eccezione piuttosto che la norma. La leadership dell’82% delle reti criminali più minacciose è stabilita o nel Paese principale di attività o nel Paese di origine dei membri chiave.
Distruttivo: Le attività criminali e le pratiche corruttive delle reti criminali più minacciose stanno infliggendo danni significativi alla sicurezza interna, allo Stato di diritto e all’economia dell’UE. La metà delle reti criminali più minacciose è coinvolta nel traffico di droga come attività criminale principale. Oltre il 70% delle reti è coinvolto nella corruzione per facilitare l’attività criminale o ostacolare l’applicazione della legge o i procedimenti giudiziari. Il 68% delle reti utilizza la violenza e l’intimidazione come caratteristica intrinseca del proprio modus operandi.
La minaccia rappresentata da queste reti è pervasiva e complessa. È necessaria una risposta concertata, sostenuta e multilaterale e una cooperazione congiunta.
L’ABCD delle reti criminali evidenzia elementi importanti per orientare le politiche e le azioni operative. È un punto di partenza per la futura analisi degli attori criminali e sarà ulteriormente elaborato nei prossimi prodotti analitici di Europol, come la Valutazione della minaccia della criminalità grave e organizzata nell’UE per il 2025.
Questi dati, ora centralizzati presso Europol, aiuteranno le autorità nazionali di contrasto a indirizzare e condurre meglio le loro indagini criminali transfrontaliere.
Europol report on Decoding the EU-s most threatening criminal networks