Il quaderno UIF dell’ottobre 2023: spunti di riflessione
L’Unità di Informazione Finanziaria, nel quaderno dell’antiriciclaggio riferito al primo semestre del 2023, ha reso note le informazioni inerenti alle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS). Nel periodo in esame, rilevano in totale 77.693 segnalazioni: il dato si presenta, quindi, in aumento del 4.7 per cento rispetto al medesimo semestre del precedente anno solare.
La categoria banche e poste – soggetti obbligati alla trasmissione delle SOS ai sensi dell’art. 3, D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 – si conferma come maggior segnalante. Essa, infatti, ha inviato all’UIF più della metà delle segnalazioni ricevute, anche se in calo rispetto al primo semestre del 2022.
Lo scambio di informazioni tra le Autorità è analizzato dall’UIF sia da un punto di vista nazionale che internazionale. Il contesto di riferimento è il principio di leale cooperazione, che viene attuato in visione del mutuo riconoscimento tra i ruoli delle istituzioni, in funzione della repressione di quei fenomeni che si presentano come minaccia per l’economia legale. Sul versante nazionale, per quanto attiene alla materia di contrasto al riciclaggio e finanziamento al terrorismo, l’Unità di Informazione Finanziaria ha complessivamente analizzato e trasmesso agli organi investigativi 78.219 segnalazioni, a fronte delle quali sono state effettuate 190 richieste di informazioni da parte dell’Autorità giudiziaria. Sul versante esterno, invece, per quanto concerne lo scambio di informazioni con le Financial Intelligence Unit estere, le richieste inoltrate sono in aumento del 10 per cento rispetto al semestre precedente.
Vengono poi in rilievo le segnalazioni di antiriciclaggio aggregate, oggetto di registrazione a partire dal secondo semestre del 2020. Le SARA riguardano comunicazioni trasmesse all’UIF in cui confluiscono informazioni relative alle operazioni registrate nell’Archivio Unico Informatico (AUI): queste devono essere aggregate secondo lo schema segnaletico riportato nell’allegato del Provvedimento UIF 25 agosto 2020. Per la prima volta dalla loro emanazione, le SARA registrano una diminuzione degli importi complessivi dei versamenti e prelievi. Tale diminuzione è dovuta soprattutto dall’influenza dei settori di produzione primario e secondario.
L’UIF, attraverso il comunicato del 29 maggio 2023, ha rinnovato l’invito a monitorare le operazioni relative al Piano Nazionale di ripresa e Resilienza a tutti i soggetti sottoposti agli obblighi antiriciclaggio e agli uffici dell’Amministrazione. Nella circolare, l’UIF ha reso disponibile un nuovo codice fenomeno denominato PN-1 in riferimento alle anomalie connesse all’attuazione del PNRR.
La logica è quella di raccogliere la maggior parte di informazioni riferite all’attuazione del Piano, in visione di un sistema decentrato di controllo basato sulle segnalazioni dei soggetti destinatari degli obblighi di segnalazione.
L’attuazione del PNRR rappresenta per le organizzazioni criminali e terroristiche un’opportunità di incremento delle proprie disponibilità. In tal contesto, quindi, l’Unità di Informazione finanziaria richiama le Pubbliche Amministrazioni affinché migliorino le proprie azioni di controllo sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.
Per una consultazione integrale del documento, clicca qui: Quaderni dell’antiriciclaggio – Collana Dati statistici I-2023pdf2.6 MB
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